Schema di decreto legislativo recante istituzione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e norme relative all'Osservatorio vesuviano, ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lettera d), della legge 15 marzo 1997, n. 59.
Parere espresso dalla Commissione parlamentare consultiva in ordine all'attuazione della riforma amministrativa ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59 - Giovedì 27 maggio 1999
La Commissione,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante istituzione dell'Istituto
Nazionale di Astrofisica (INAF) e norme relative all'Osservatorio vesuviano;
preso atto che esso dà attuazione all'articolo 11, comma 1, lettera
d), della legge 15 marzo 1997, n. 59;
valutata la necessità di mettere la ricerca astronomica italiana
nelle condizioni di poter operare nella sua attività fondamentale
con strutture adeguate atte a gestire grandi progetti nazionali, europei
ed internazionali e partecipare alla gestione di essi;
tenuto altresì conto della necessità stessa di determinare
una sinergia con altri enti rilevanti nella ricerca astronomica italiana
per addivenire ad una forma aggregata e ad una struttura unica;
notato che la forma organizzativa prevista dallo schema di decreto è
analoga a quella presente in altri Paesi europei permettendo così
l'interfaccia positivo;
valutato dunque che la costituzione dell'INAF appare un passo necessario
ed urgente per l'evoluzione degli osservatori e la determinazione di un
circuito diffuso tra essi nel nuovo istituto, pur vedendo ciò in
un'ottica processuale ed in grado di lasciare elementi di specificità
e autonomia e tendendo ad una normativa e ad un trattamento del personale
in analogia a quanto previsto per gli altri enti di ricerca, tenendo conto
del rapporto che gli osservatori hanno sempre mantenuto con la ricerca
universitaria e con l'università;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
all'articolo 1, comma 1, eliminare le parole "con sede in Roma" e aggiungere alla fine del comma la seguente espressione "La sede legale dell'Istituto è stabilita dalla statuto; la sede operativa e la strutturazione dell'Istituto sono individuate dal consiglio direttivo";
all'articolo 4, comma 1, dopo la lettera b) aggiungere la seguente lettera b)-bis "il comitato di consulenza scientifica";
all'articolo 4, comma 3, sostituire i primi tre periodi con la seguente espressione "Il consiglio direttivo è composto dal presidente e da sei membri di cui due eletti fra gli astronomi ordinari, associati e ricercatori in servizio negli osservatori astronomici ed astrofisici, due eletti fra i professori e ricercatori universitari del settore scientifico disciplinare di astronomia e astrofisica, due nominati dal ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica tra personalità e studiosi specializzati nel settore di interesse dell'Istituto e di alta qualificazione scientifica rappresentativi delle diverse figure professionali del predetto settore";
all'articolo 4 aggiungere dopo il comma 6 il seguente comma "Il presidente nomina, su parere conforme del consiglio direttivo, un comitato di consulenza scientifica per quanto previsto all'articolo 6 e di cui si definisce la composizione e l'attività attraverso i regolamenti di cui all'articolo 7. Il comitato è costituito da personalità specializzate nel settore dell'Istituto assicurando la presenza di studiosi, per ogni settore di ricerca, della comunità scientifica del predetto settore";
all'articolo 4, comma 7, aggiungere alla fine le seguenti parole: "Allo stesso modo il consiglio direttivo determina le indennità spettanti al personale che opera all'estero e ai direttori dei dipartimenti e delle strutture";
all'articolo 7, comma 2, aggiungere la seguente lettera d): "la costituzione di organi collegiali di consulenza delle direzioni delle strutture di cui all'articolo 8, prevedendo idonee forme di consultazione del personale";
all'articolo 8 dopo le parole "come strutture" aggiungere le seguenti "con propria denominazione". Aggiungere infine il seguente comma "Nell'ambito della propria autonomia ciascun osservatorio di astronomia e astrofisica può ricevere ed autonomamente amministrare secondo quanto stabilito dai regolamenti di cui all'articolo 7, finanziamenti e contributi da parte delle regioni e di altri enti per la predisposizione e realizzazione di progetti diretti al territorio e di divulgazione";
all'articolo 9, lettera b), eliminare la parola "eventuali". Aggiungere dopo la lettera d) la seguente lettera e): "contributi e finanziamenti delle regioni e di altri enti";
all'articolo 11, comma 2, sostituire il secondo periodo con il seguente "Fatto salvo quanto previsto dai successivi commi, l'INAF previo confronto con le organizzazioni sindacali ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni, determina in autonomia gli organici del personale e le assunzioni nelle diverse tipologie contrattuali con i vincoli derivanti dal piano previsto all'articolo 6";
all'articolo 11, comma 4, lettera d), sostituire le parole "dal consiglio direttivo" con le parole "dall'organo collegiale del dipartimento di coordinamento degli osservatori astronomici ed astrofisici previsto all'articolo 7, comma 2, lettera d)";
all'articolo 11, comma 5, sostituire le parole "nell'ambito del 2 per cento dell'organico di ricerca" con le parole "nell'ambito di una percentuale dell'organico che sarà determinata con i regolamenti di cui all'articolo 7";
all'articolo 12, comma 2, aggiungere dopo le parole "attività di ricerca" le parole "e didattica";
all'articolo 14, comma 1 aggiungere il seguente periodo "Il ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica può erogare all'INAF risorse finanziarie aggiuntive a valere sul fondo di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204",
si propone lo stralcio dell'articolo 15.